L’Uomo Che Non Ha Idea incontra Jacopo Fo, Federico Barbarossa e tutti gli appassionati di storie censurate e folli idee
Continua il viaggio de L’Uomo Che Non Ha Idea. Questa settimana incontra Jacopo Fo e Federico Barbarossa ed esorta pensatrici e pensatori ad ascoltare, ricercare, connettersi,
raccontare per riportare in luce opere e gloria dell’ingegno popolare. Un patrimonio libero, di tutti, indipendente, finanziato solo dal comune buon senso, dalla volontà
e dalla straordinarietà delle nostre idee.
“Ed ecco nasce un’idea folle. Costruire una città trappola, Alessandria. Pensate che idea, costruisco una città per distruggere un esercito.”
“È una città su una palude e gran parte della città è fatta su barche. Le mura sono costruite di legno su barconi e però sono mura che si possono spostare un’idea geniale,
un’idea completamente diversa.”
“Io credo che sarebbe importante conoscere queste storie. Mi è venuta l’idea dell’amore per la storia grazie a queste storie straordinarie che mi raccontavano.
Certo non le lezioni noiose di storia della scuola con le date e i nomi dei re da imparare a memoria ma il ragionamento, ed è il ragionamento che poi resta e che tu sei
in grado di trasmettere e che farà nascere nei tuoi discendenti idee geniali. ”
“Concludo lanciando un appello. Io da anni sto cercando documenti e testimonianze sia in Italia che in Germania su questi fatti.
Se c’è qualcuno che ha voglia di aiutarmi a sviluppare questo discorso e se qualcuno lo vuole leggere in maniera più ampia mio padre ha proprio fatto un libro su l’assedio di Alessandria
e il Federico Barbarossa, romanzato però molto bello.”
Il Barbarossa e la beffa di Alessandria scritto da Dario Fo pubblicato da Guanda.
L’Uomo Che Non Ha Idea incontra Jacopo Fo e Federico Barbarossa è pubblicato anche su Il Fatto Quotidiano.it